Appassimento con ventilatori e deumidificatore

La gestione dell’appassimento delle uve, a seconda dello scopo che intende raggiugere, prevede accorgimenti che incidono sulle condizioni del fruttaio e sull’equipaggiamento tecnologico.

Per un appassimento misto meccanico/tradizionale non viene richiesto l’approntamento di alcun locale specificatamente destinato all’uso. Possono essere utilizzati diverse tipologie di spazi disponibili in cantina.

La progettazione dei flussi d’aria e degli impianti di raffrescamento e deumidificazione viene realizzata in base alle caratteristiche di coibentazione ed alle aperture presenti nel locale destinato alla messa a dimora delle uve. Ogni elemento viene studiato per garantire l’ottenimento di un prodotto biologicamente sano e coerente con i fini del processo di appassimento. Il software di comando delle macchine si limiterà a correggere temperatura e umidità ambiente solo se strettamente necessario.

Fare quanto sopra descritto non può prescindere dal contenimento dei costi. Il rapido recupero dell’investimento iniziale e la riduzione al minimo del costo energetico per chilogrammo di prodotto, sono gli altri punti fondamentali di un impianto efficiente. Per questo temperatura e umidità interna ed esterna al fruttaio sono costantemente monitorati per sfruttare quanto più possibile le condizioni climatiche favorevoli con l’apertura automatica delle finestre o l’immissione forzata di aria.

La gestione elettronica del processo di appassimento da, inoltre, la possibilità di scegliere tra diversi programmi in base alla durata del ciclo desiderata o alla temperatura massima di disidratazione.